La Chiesa di San Lorenzo Maggiore a Napoli fu costruita tra il XIII e il XIV secolo. I lavori di costruzione della chiesa ebbero inizio nel 1270, per volere di Carlo I d'Angiò, e furono affidati a valenti artisti francesi, che vollero l'abside in stile gotico francese. 
Successivamente i lavori furono interrotti, per essere ripresi solo molti anni dopo, ad opera di architetti locali. 
Rimaneggiato e consolidato in periodo barocco, l'edificio e' stato restituito all'originario stile gotico grazie a recenti restauri, che hanno eliminato le ricche decorazioni dell'interno, lasciando invece intatta la facciata: questa, realizzata nel 1742 dall'architetto Ferdinando Sanfelice, conserva ancora il trecentesco portale marmoreo con gli originari battenti in legno.
Alla destra della facciata vi è il campanile, terminato nel  1507.  
L'interno della chiesa è a croce latina, con un'unica navata. 
Un maestoso arco apre l'accesso al transetto e all'abside che conserva il Sepolcro di Caterina d'Austria di Tino da Camaino. 

’attuale bellissima chiesa gotica fu edificata nel 1200 dove sorgeva la Basilica paleocristiana del VI secolo. Vi si giunge alla fine della salita di via San Gregorio Armeno, la splendida strada dei pastori. L’interno della chiesa è a croce latina con cappelle gentilizie laterali. Le varie cappelle sono ricche di opere d’arte tra sculture, affreschi e quadri di Tino di Camaino, Cosimo Fanzago, Ferdinando Sanfelice e tantissimi altri artisti.
Ma la vera scoperta è nel sottosuolo. Sotto la Basilica di San Lorenzo Maggiore sono presenti i resti degli edifici della città greco-romana. Vi si trova la Chiesa Paleocristiana del VI sec., ilmacellum, antico mercato alimentare, l’erario ed altri edifici disposti lungo un grande tratto di strada. Li sotto si comprende realmente la complessa stratificazione che si è compiuta in città nel corso dei secoli.